
Molto spesso si sente parlare di allevamenti biologici, ma nel dettaglio, cosa significa questo? L'ambiente, le stalle devono essere spaziose, con un accesso ben definito e facilmente raggiungibile alle mangiatoie e agli abbeveratoi. Gli animali devono poter disporre di zone nelle quali riposarsi che siano asciutte e devono aver la possibilita di pascolare e di esercitarsi esternamente alle stalle stesse. Sono vietate sia le gabbie, sia tutti quegli strumenti tesi ad immobilizzare l'animale, tranne nei momenti che precedono la macellazione. Nei bovini, non si possono effettuare nè mutilazioni come ad esempio il taglio delle corna, nè castrazioni, mentre per quanto riguarda le cure mediche, ed il benessere degli animali, lo spazio deve essere tale da non sovraffollare la stalla e la somministrazione di farmaci non può essere nè per motivi di accrescimento sintetico dell'animale stesso, ne per prevenzione. L'omeopatia è particolarmente diffusa per la cura dei capi, e tutte le altre tecniche utilizzate nella zootecnia tradizionale, vengono tralasciate, a meno che le cure naturali non abbiano effetto. Ma questo causa il declassamento dell'animale da biologico a convenzionale ela sua vendita ovviamente risente di ciò.
In ogni ramo dell'allevamento animale biologico (bovino, suino, ovicaprino, pollame, pesce) la differenziazione con l'allevamento tradizionale è palese. Se prendiamo ad esempio l'allevamento di pollame tradizionale, questo segue delle regole come ad esempio quella relativo allo spazio per ciascun animale, che sono molto diverse da quelle dell'allevamento biolgico. Nell'allevamento tradizionale di pollame, infatti, lo spazio riservato a ciascun animale è pari circa ad un quadrato di 30 cm per lato se parliamo dell'allevamento intensivo, mentre nell'allevamento a terra, la regola di 7 capi per ogni mq. Questo fa si che per prevenire malattie contagiose, ma anche per evitare lo stress degli animali stessi, si utilizzano grandi dosi di antibiotici e si effettuino mutilazioni preventive (come il taglio del becco) . Nell'allevamento biologico, invece, è obbligatorio che il pollame, abbia la possibilità di pascolare all'aperto, che non sia costretto in spazi ridotti, che non venga curato preventivamente con antibiotici e che sia nutrito tramite l'utilizzo di mangimi biologici non OGM.
